Storie delle famiglie
22/06/2022
L'abbraccio in un sorriso
La notizia più bella
Mi chiamo Laureta e sono la mamma di Liara (4 anni) e Reina (2 anni). 10 mesi fa, con mio marito Leonard, siamo arrivati dall’Albania per consentire alla nostra bimba più piccola, Reina, di ricevere le cure necessarie all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica degli Spedali Civili di Brescia. Quando siamo arrivati a Brescia per noi era tutto nuovo: la città, l’ospedale, la vita e i ritmi al suo interno, la lingua italiana, che io parlo abbastanza bene e che invece mio marito non conosceva. Essere accolti a Casa Ronald è stata una delle notizie più belle che abbiamo ricevuto. Non avendo una casa, ed essendo lontani tanti km dall’Albania, capire dove vivere e come gestire tutto da soli in un Paese sconosciuto, era uno degli aspetti che ci preoccupava molto prima della partenza.
Un’accoglienza che sorprende
A Casa Ronald ci siamo sentiti accolti; l’appartamento in cui siamo ospiti dal nostro arrivo in Italia, è bellissimo, spazioso e la vista dalla finestra è spettacolare perché guarda sull’area verde che circonda la casa. Qui le mie bimbe hanno la possibilità di giocare all’aria aperta e partecipare a molte attività, che sono fondamentali soprattutto per Liara, sorella maggiore di Reina, perché le consentono di poter stare con gli altri bimbi e vivere con meno difficoltà il percorso di cura della sorellina. A Casa Ronald ho incontrato persone con un cuore grande pronte ad aiutarmi e ascoltarmi in qualsiasi momento! Il loro sorriso spesso è l’abbraccio di cui ho bisogno per dimenticare almeno per qualche istante i problemi, le fatiche e le difficoltà connesse alla malattia di Reina. Tutto questo non me lo aspettavo e non credevo potesse esistere!
La scoperta di Babbo Natale
Tutti i momenti che sto vivendo qui per me sono importanti, ma sicuramente un’esperienza unica per Reina è stata quando questo inverno è venuto Babbo Natale a trovare i bimbi ospiti. Per lei è stata una gioia. Era la prima volta nella sua vita che si trovava di fronte a Babbo Natale e, sebbene lo abbia visto solo dalla finestra, le brillavano gli occhi! Anche il Compleanno della Casa è stato un momento davvero emozionante per me perché in quella giornata tante persone sono venute a visitare la Case e vedere e ricevere così tanto affetto da tutte queste persone ha fatto sentire me e Leonard meno soli! Casa Ronald è tante cose: una casa, persone con il cuore grande; il luogo vicino all’ospedale che con il suo ambiente mi fa dimenticare i problemi e mi regala il sorriso di cui ho bisogno!
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